La sua accensione, ieri sera, ha segnato il momento ufficiale dell'inizio di Expo Milano 2015. Parliamo ovviamente di lui, del bellissimo e maestoso Albero della Vita.
35 metri di legno e acciaio che svettano al centro di Lake Area, il più grande spazio open air diExpo, situato di fronte a Palazzo Italia, luogo di rappresentanza dello Stato e del Governo. Questo è l'Albero della vita, una avveniristica struttura ideata da Marco Balich, che ne ha curato anche il design in collaborazione con lo studio Giò Forma.
I 35 metri lungo cui si intrecciano legno e acciaio seguono un disegno ispirato a una delle opere più rappresentative del Rinascimento italiano: il pavimento della piazza del Campidoglio di Roma, realizzata da Michelangelo.
L’Albero della Vita è anche allegoria del "Vivaio", il tema con cui l’Italia ha scelto di partecipare a Expo Milano 2015. L’elegante struttura, che affonda le sue radici nel fertile terreno del Vivaio, svetta verso il cielo, divenendo raffigurazione del dialogo tra passato e futuro, tradizione e innovazione.
Alla sua realizzazione hanno contributo alcune importanti realtà italiane che, fin da principio, hanno creduto nell’opera simbolo del Padiglione Italia e ne hanno permesso la realizzazione. Si tratta di Orgoglio Brescia, il Consorzio bresciano costituito da 19 tra enti e imprese del territorio; Coldiretti, la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo; Pirelli, leader mondiale d’innovazione e tecnologia d’avanguardia in Italia e nel mondo e Balich Worldwide Shows.
L’Albero sarà il suggestivo scenario di più di 1.200 spettacoli che cattureranno l’attenzione dei visitatori attraverso musiche, giochi d'acqua, di luce, effetti tridimensionali.

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